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L’attività di ricerca del gruppo di Ingegneria sanitaria-ambientale è finalizzata a progettare e gestire tecnologie atte al controllo e alla prevenzione degli impatti negativi sull’uomo e sull’ambiente, derivanti da attività antropiche (uso delle risorse idriche, scarichi liquidi, emissioni gassose, rifiuti).
Le linee di ricerca strategiche sono di seguito brevemente illustrate:
- trattamento reflui civili (e industriali), in particolare applicazione di tecnologie avanzate per il trattamento delle acque reflue (bioreattori a membrana, sistemi biologici a biomasse sospese e adese) e per il trattamento dei fanghi (riduzione fanghi con metodi fisici, chimici e biologici);
- trattamento rifiuti, biomasse di scarto e implicazioni sulla qualità dell’ambiente. In particolare processi termici convenzionali e non convenzionali (massificazione e pirolisi), processi biochimici aerobici ed anaerobici applicati a residui e biomasse per il recupero energetico, analisi degli impatti ambientali e del rischio nei confronti dell’uomo;
- qualità delle acque destinate al consumo umano, in particolare processi di disinfezione con disinfettanti chimici e fisici (UV), sviluppo di metodi analitici basati sulla citometria a flusso per la quantificazione di indicatori fecali nelle risorse idriche;
- tecnologie di bonifica dei suoli contaminati, in particolare tecniche chimiche, elettrochimiche e biologiche per la bonifica di terreni contaminati da composti organici; analisi del rischio sanitario-ambientale, test di screening per valutare l’applicabilità delle tecnologie.
Il gruppo è coinvolto in attività di ricerca interdisciplinari relative a: laghi eutrofizzati, inquinamento atmosferico outdoor/indoor, contaminazione ambientale e tecnologie appropriate per paesi emergenti.
Sito web del gruppo di lavoro:
Gruppo di ricerca
- Gianni Andreottola - ICAR/03 - Professore ordinario
- Marco Ragazzi- ICAR/03 - Professore ordinario
- Paola Foladori- ICAR/03 - Professore associato
- Roberta Villa - Tecnico laureato