Descrizione del progetto

logo HelpFood 4.0HelpFood 4.0 intende testare e dimostrare l'importanza di progettare, sostenere e gestire infrastrutture sociali per rendere la sostenibilità circolare del cibo più condivisa e attuabile nella vita quotidiana. A partire dall’esperienza trentina, il progetto si pone l’obiettivo di scalare e replicare l'innovazione sociale sperimentata in altri Paesi RIS (Italia, Spagna, Portogallo), implementandola con nuove conoscenze complementari (spaziali e digitali). Il progetto esplora il ruolo del cibo come elemento di riconnessione tra agricoltori, cittadini e “mangiatori” (cittadini più consapevoli delle questioni alimentari sostenibili) attraverso la promozione di modelli di Comunità a Supporto dell’Agricoltura (CSA) come esempi sostenibili di produzione, distribuzione e consumo di cibo. 

Il progetto prende avvio dalla ricerca empirica sviluppata durante il progetto pilota HelpFood nel 2021 e prevede la scalabilità e la trasferibilità dell'innovazione sociale in Spagna e Portogallo. Accorciare la filiera potrebbe essere una soluzione in grado di migliorare la sostenibilità economica, sociale e ambientale della filiera alimentare. Per promuovere questi cambiamenti, è necessario lavorare con un approccio multiscalare e multilivello.  Il progetto promuove la sostenibilità di alimenti di alta qualità lungo la catena del valore alimentare, grazie alla cooperazione tra organizzazioni di ricerca e agricoltori e alla promozione di filiere corte. Si ambisce a dare maggior consapevolezza dei consumatori attraverso lo sviluppo di uno strumento informatico che offra maggiori informazioni sulla tracciabilità geografica e informazioni nutrizionali, quali ad esempio la visualizzazione dell'origine degli ingredienti da implementare nell'etichettatura.

Obiettivi

In termini di competitività e di evoluzione di un sistema alimentare sostenibile all'interno dei Paesi RIS, il progetto si propone di:

  1. migliorare la competitività degli ecosistemi locali identificando nuove opportunità di produzione e di mercato, con maggiori ritorni per le aziende, come già dimostrato dal sistema delle Indicazioni Geografiche dell'UE;
  2. sostenere una progettazione innovativa della catena del valore per migliorare la competitività dei piccoli agricoltori e dei distributori locali;
  3. ottimizzare la catena di approvvigionamento agroalimentare locale con nuove funzionalità e servizi digitali;
  4. aumentare la consapevolezza e la comprensione da parte dei cittadini dei benefici offerti dai sistemi alimentari locali;
  5. migliorare la sostenibilità economica degli agricoltori locali ed esportare il modello CSA in altri Paesi RIS;
  6. misurare e monitorare il benessere e i progressi utilizzando metodi e tecniche di ricerca, sia quantitativi che qualitativi;
  7. coinvolgere i politici locali per rendere il modello di distribuzione più sistemico.

La prima fase del progetto

A tal fine, il progetto ha una visione di sviluppo per fasi evolutive e incrementali di 3 anni. La prima fase coincide con il primo anno ed è strutturata attraverso cinque pacchetti di lavoro (WP):

  • WP1 - Scale Up,
  • WP2 - Scale deep,
  • WP3 - Scale Through,
  • WP4 - Scale Out,
  • WP5 - Management & Communication.

Tale fase dura dal 1° marzo 2022 al 31 dicembre 2022.

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