Tipologia del laboratorio

Laboratorio leggero che presenta anche apparecchiature pesanti 

Responsabile del laboratorio

Luca Fiori

Afferenti al laboratorio

Filippo Marchelli
Roberta Ferrentino
Giulia ischia
Giovanni Lenardon (tecnico part-time)

Descrizione attività del laboratorio

Il Laboratorio Biomasse (LB) nasce per valorizzare biomasse residuali e rifiuti organici per trarne sostanze e materiali di interesse in ambito energetico, ambientale, agricolo, della chimica verde, alimentare e nutraceutico. Il concetto che ispira il LB è quello dell’economia circolare declinata in innovazione di processo e impianto, bioraffineria.
Il LB nasce nel 2004 per la valorizzazione di biomasse residuali agro-industriali (es. vinacce residuali di vinificazione, scarti di lavorazione del pesce) come fonte di composti e molecole di interesse alimentare: oli, omega-3, composti polifenolici, antiossidanti e bioattivi. Si opera a mezzo della tecnologia di estrazione con CO2 supercritica, oltre che con metodiche tradizionali.
Alcuni anni dopo all’interno del LB si sviluppano nuove linee di ricerca nell’ambito dell’ingegneria energetica e di recupero di materiali con valenza ambientale: vettori energetici solidi (biocarbone) e gassosi (biogas), materiali adsorbenti (carboni attivi) e di utilizzo agricolo come fonte di C e macronutrienti (N, P, K: fertilizzanti ed ammendanti), molecole di interesse per la chimica verde (platform chemicals). Biomasse e rifiuti organici vengono convertiti via conversione idrotermica, in presenza di acqua allo stato liquido: idrolisi termica e soprattutto carbonizzazione idrotermica (hydrothermal carbonization, HTC). Con l’HTC, operando a temperature nell’intervallo 180-250 °C (P  10-50 bar), in poche ore si realizza il processo di carbonizzazione che in natura ha luogo nel corso delle ere geologiche. Attraverso collaborazioni con laboratori partner presenti all’interno del DICAM vengono inoltre studiati i processi di digestione anaerobica, compostaggio e adsorbimento per water remediation. L’approccio è quello tipico dell’ingegneria di processo: si sviluppano nuovi processi integrati (bioraffineria, process symbiosys) per innovare, intensificare ed efficientare i processi industriali in ottica di recupero di materia ed energia. 

Locali

Piano interrato - stanza 7