Descrizione, finalità, filosofia e visione
La finalità del Premio per l’eccellenza nella didattica del DICAM è quella di stimolare e premiare docenti per l’eccellenza della loro didattica svolta all’interno dei corsi di laurea del Dipartimento. Il premio viene conferito mediante una procedura che segue una filosofia interamente bottom-up.
Ogni anno il DICAM emana un bando i cui destinatari sono gli studenti dei CdS del DICAM (call for proposals). Per proporre che ad un docente venga assegnato il premio, gli studenti sono invitati ad auto-organizzarsi in piccoli gruppi di almeno 5 studenti ed a redigere una lettera di raccomandazione con una valutazione ed una nota di apprezzamento dettagliato con descrizione della qualità della didattica, della chiarezza espositiva, dell'uso di elementi innovativi e della disponibilità e della passione mostrate da parte del docente. Fanno parte della valutazione anche degli esempi del materiale didattico fornito da parte del docente agli studenti. Si possono nominare anche docenti afferenti ad altri dipartimenti che insegnano all’interno dei CdS del DICAM.
Sono invece esclusi dal premio i vincitori dell’anno precedente, il Direttore del Dipartimento, il Presidente della Commissione Paritetica ed il Delegato alla Didattica.
Le proposte inviate da parte degli studenti in modalità bottom-up vengono successivamente valutate da una commissione giudicatrice indipendente che è tipicamente composta da alcuni membri docenti e studenti della Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS) del DICAM, dalla Prorettrice alla Didattica di UniTN e da uno o due docenti del DIPSCO competenti nelle discipline della pedagogia.
L’importo del Premio per l’eccellenza nella didattica del DICAM è tipicamente compreso tra 2000 EUR e 3000 EUR e consiste in un incremento dei fondi istituzionali dei docenti vincitori. La commissione giudicatrice è sovrana e può suddividere il premio in più premi.
Il premio si ispira al Landeslehrpreis Baden-Württemberg in Germania, istituito nel 1993 dal Ministero per la Scienza, la Ricerca e l’Arte. Per informazioni sul premio visita il sito ufficiale del premio.
La pubblicizzazione del premio mira a motivare ed incentivare tutti i docenti dei CdS del DICAM a migliorare globalmente la qualità della didattica a lungo termine, a fornire esempi di best practice guidelines per l’insegnamento universitario ad altri docenti ed è anche un invito esplicito ai docenti di sperimentare con metodi didattici innovativi.
Lista dei vincitori delle edizioni precedenti e laudatio
2024 - Marco Tubino, Diego Misseroni, Sandra Diré
Il premio è stato attribuito al prof. Marco Tubino con il suo corso Idrodinamica nella LM in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio per la sua chiarezza espositiva, per la sua grande disponibilità mostrata verso gli studenti, per la cura e completezza del materiale didattico fornito, per l’ottima organizzazione del corso e per la passione per la materia trasmessa agli studenti durante le lezioni. Il docente è anche stato proposto per la sua capacità di coinvolgere gli studenti durante l’insegnamento tramite attività in laboratorio (sia informatico che laboratorio di idraulica). Le attività didattiche con raccolta dati svolte in campo e la visita di studio presso l’AIPO a Mantova sono state particolarmente apprezzati da parte degli studenti. La commissione apprezza anche l’utilizzo di strumenti innovativi di instant pooling quale Wooclap con feedback istantaneo per favorire l’apprendimento.
Il premio è stato attribuito al prof. Diego Misseroni con il suo corso Scienza delle Costruzioni nella LMCU in Ingegneria Edile ed Architettura per la sua chiarezza espositiva, per la sua grande disponibilità mostrata verso gli studenti, per la cura e completezza del materiale didattico fornito, per l’ottima organizzazione del corso e per la passione per la materia trasmessa agli studenti durante le lezioni. Il docente è riuscito a rendere accessibili agli studenti dei concetti particolarmente difficili, con molta attenzione al benessere degli studenti durante le lezioni in aula. Il docente è anche stato proposto per la sua capacità di coinvolgere gli studenti in modo interattivo durante l’insegnamento tramite esempi pratici attraverso modelli di strutture che il professore utilizza in modo diretto durante le sue lezioni per rendere i concetti teorici più comprensibili. La commissione apprezza l’utilizzo di continuous assessment tramite homeworks settimanali con possibile feedback.
Il premio è stato attribuito alla prof.ssa Sandra Diré con il suo corso Chimica nella LT in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio per la sua chiarezza espositiva, per la sua grande disponibilità mostrata verso gli studenti e la sua capacità di ascolto, per la cura e completezza del materiale didattico fornito, per l’ottima organizzazione del corso e per la passione per la materia trasmessa agli studenti durante le lezioni. La commissione apprezza anche l’utilizzo di strumenti innovativi quali quiz di autovalutazione settimanali di tipo asincrono per favorire l’apprendimento, nonostante la grande numerosità degli studenti.
2023 - Giorgio Rosatti, Stefano Siboni, Alberto Valli
Il premio è stato attribuito al prof. Giorgio Rosatti con il suo corso Meccanica dei fluidi nella LT in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio per la sua chiarezza espositiva, per la sua grande disponibilità mostrata verso gli studenti, per la cura e completezza del materiale didattico fornito, per l’ottima organizzazione del corso e per la passione per la materia trasmessa agli studenti durante le lezioni. Il docente è anche stato proposto per la sua capacità di coinvolgere gli studenti durante l’insegnamento tramite esercitazioni svolte passo per passo alla lavagna. La visita in laboratorio di idraulica fatta durante l’ultima lezione, che permetteva di vedere in pratica tramite esperimenti le nozioni ed i concetti spiegati durante la parte teorica del corso, è stata particolarmente apprezzata da parte degli studenti.
ll premio è stato attribuito al prof. Stefano Siboni con il suo corso Geometria e algebra lineare nella LT in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio per la sua chiarezza espositiva, per la sua grande disponibilità mostrata verso gli studenti, per la cura e completezza del materiale didattico fornito, per l’ottima organizzazione del corso e per la passione per la materia trasmessa agli studenti durante le lezioni. Il docente è anche stato proposto per la sua capacità di coinvolgere gli studenti durante l’insegnamento tramite esercitazioni svolte passo per passo alla lavagna. Le esercitazioni ed il tutorato organizzato all’interno del corso sono stati particolarmente apprezzati da parte degli studenti. Il tutorato del corso stimola gli studenti alla soluzione di problemi matematici in autonomia, con la possibilità di confrontarsi con i colleghi e con i tutor.
Il premio è stato attribuito al prof. Alberto Valli con il suo corso Analisi matematica 1 nella LT in Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio per la sua chiarezza espositiva, per la sua grande disponibilità mostrata verso gli studenti, per la cura e completezza del materiale didattico fornito, per l’ottima organizzazione del corso e per la passione per la materia trasmessa agli studenti durante le lezioni. A volte le lezioni di teoria vengono alleggerite con delle battute per mantenere alto il livello di attenzione degli studenti durante le dimostrazioni. Il docente è anche stato proposto per la sua capacità di coinvolgere gli studenti durante l’insegnamento tramite esercitazioni svolte passo per passo alla lavagna e tramite domande fatte agli studenti alle quali loro potevano rispondere con alzata di mano. Le esercitazioni ed il tutorato organizzato all’interno del corso sono stati particolarmente apprezzati da parte degli studenti. Il tutorato del corso stimola gli studenti alla soluzione di problemi matematici in autonomia, con la possibilità di confrontarsi con i colleghi e con i tutor.
2022 - Maria Cantiani, Nicola Tondini
Il premio è stato attribuito alla prof. Maria Cantiani con il suo corso Ecologia nella LT in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, per la grande disponibilità ed empatia mostrata verso gli studenti, per la chiarezza espositiva, per la cura e completezza del materiale didattico fornito e per la passione per la materia trasmessa agli studenti. Da parte degli studenti sono state particolarmente apprezzate le esercitazioni all’aria aperta sulla Marzola e nel Bosco della Città di Trento. Durante il suo insegnamento la docente ha utilizzato elementi didattici innovativi come la didattica partecipata ed interattiva, coinvolgendo gli studenti anche direttamente all’interno delle lezioni di teoria: gli studenti potevano fare una parte delle lezioni di teoria sulle cellule e la chimica organica (concetto flip the class), rendendo gli studenti stessi protagonisti dell’insegnamento. La docente ha mostrato particolare attenzione per gli studenti non frequentanti. Per stimolare ulteriormente l’interesse per la materia, la docente ha organizzato un concorso fotografico “frammenti di natura in città” all’interno dell’insegnamento.
Il premio è stato attribuito al prof. Nicola Tondini con il suo corso Costruzioni in acciaio nella LM in Ingegneria Civile per la chiarezza espositiva, per la grande disponibilità mostrata verso gli studenti, per la cura e completezza del materiale didattico fornito, per l’ottima organizzazione del corso e per la passione per la materia trasmessa agli studenti durante le lezioni. Il docente è anche stato proposto per la capacità di coinvolgere gli studenti durante l’insegnamento tramite esercitazioni svolte passo passo alla lavagna e attraverso un progetto laborioso e complesso, elaborato da parte degli studenti in piccoli gruppi, con revisioni periodiche e discussione in aula. Come elementi di didattica innovativa il corso utilizza una didattica partecipata non solo tramite esercitazioni e progetto, ma anche attraverso una visita di studio presso l'acciaieria Pichler a Bolzano, durante la quale gli studenti potevano vedere in pratica gli elementi trattati durante l’insegnamento.
2021 - Simona Bordoni, Nadia Baldassino
Laudatio non disponibile
2020 - Non conferito durante l’emergenza sanitaria COVID-19
2019 - Francesco Dal Corso, Diego Misseroni, Giorgio Rosatti
Il prof. Francesco Dal Corso con il suo corso Teoria e dinamica delle strutture nella LM in Ingegneria Civile è stato proposto per la sua chiarezza espositiva, per la sua disponibilità e per la sua capacità di coinvolgere gli studenti durante le lezioni. Inoltre, la qualità dell’insegnamento e del materiale didattico fornito, nonché l’utilizzo di elementi innovativi quali i modelli di laboratorio durante le lezioni sono i punti di forza del docente particolarmente apprezzati dagli studenti.
Il prof. Diego Misseroni con il suo corso Scienza delle costruzioni nella LM a ciclo unico in Ingegneria Edile / Architettura è stato proposto per la sua chiarezza espositiva, la disponibilità mostrata verso gli studenti e la sua capacità di motivare gli studenti allo studio di una materia difficile. Come elementi di didattica innovativa, le lezioni frontali sono intervallate da applicazioni sperimentali con modelli di strutture e travi sia per spiegare meglio concetti a volte molto teorici, sia per mostrarne l’applicazione nel mondo reale.
Il prof. Giorgio Rosatti con il suo corso di Meccanica dei fluidi delle LT in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e Ingegneria Civile è stato proposto perché il docente ha dimostrato un’accesa passione per l’insegnamento, che è riuscito a trasmettere agli studenti. Gli argomenti del corso, complessi e difficili, sono stati sviluppati con chiarezza, rigore e logica. Il docente si è dimostrato molto disponibile verso gli studenti e ha integrato le lezioni frontali alla lavagna con materiale multimediale innovativo, che poi è stato reso disponibile anche sulla piattaforma online.