Iniziative
Il DICAM è costituito da 78 docenti e da 30 unità di personale tecnico amministrativo. La natura interdisciplinare della ricerca e delle iniziative formative trova riscontro nella pluralità di competenze e di culture che caratterizza il corpo docente, distribuito su 7 delle 14 aree scientifiche ANVUR, pur con una presenza dominante (75%) della macro area dell'Ingegneria Civile e Architettura. Essa garantisce l'aderenza a una cultura operativa politecnica, che si nutre dell'attitudine al dialogo e alla visione integrata dei problemi e implica il legame con il mondo delle professioni e le realtà produttive, e rispecchia una configurazione in linea con i modelli di aggregazione dipartimentale che si sono affermati nelle nazioni ai vertici della ricerca internazionale.
Le attività di ricerca e formazione si sviluppano attorno a diverse aree tematiche e sono finalizzate al miglioramento del benessere degli individui e delle comunità, nella prospettiva tracciata dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. L'attenzione è posta alla qualità dell'ambiente naturale e costruito, alla gestione sostenibile delle risorse, alla sicurezza e all'innovazione dei prodotti, identificando quali ambiti prioritari la protezione dell'ambiente e la prevenzione del rischio, anche in relazione agli scenari di cambiamento del clima, i materiali e le soluzioni tecnologiche e costruttive innovative, le strutture e infrastrutture efficienti e sostenibili, le risorse naturali rinnovabili e l'uso efficiente dell'energia, la tutela e gestione del paesaggio, la valorizzazione e il riuso del patrimonio architettonico, la riqualificazione edilizia, le reti di servizi e il territorio nella sua accezione più ampia. L'attività di ricerca integra analisi teoriche e indagini di laboratorio e di campo con strumenti avanzati di modellazione e simulazione numerica.
Nello sviluppo del programma Dipartimento di Eccellenza, il DICAM si avvale della collaborazione con il Centro C3A (Agricoltura, Alimenti, Ambiente), costituito in convenzione tra l'Università di Trento e la Fondazione Edmund Mach, indirizzando le ulteriori acquisizioni di strumentazione a completamento delle infrastrutture già disponibili presso la Fondazione e di quelle acquisibili nell'ambito del progetto di sviluppo di una piattaforma tecnologica, finanziato dalla Provincia di Trento, finalizzata a mettere in rete i laboratori dell'Ateneo e delle Fondazioni di ricerca operanti sul territorio. Nella collaborazione con il C3A si inquadra anche l'attivazione della laurea magistrale in Environmental Meteorology, in consorzio con l'Università di Innsbruck, e il potenziamento del programma di dottorato, per attivare un nuovo percorso che integri le ricerche legate all'agricoltura di precisione e alle molteplici interazioni dell'attività antropica con gli ecosistemi, in particolare quello acquatico. Nel corso del 2019 è stato attivato il nuovo corso di dottorato in Scienze Agroalimentari e Ambientali, in collaborazione con il Centro C3A, che mira a formare ricercatori in grado di contribuire attivamente allo sviluppo economico, tecnologico e scientifico del settore agro-alimentare e ambientale con attenzione al benessere e alla salute collettiva e alla salvaguardia delle risorse naturali in un'ottica di economia circolare.
Nel rilevamento ambientale e strutturale il DICAM ha un consolidato rapporto di collaborazione con i docenti dell'area telecomunicazioni, avendo anche accompagnato lo sviluppo iniziale del settore in Ateneo. L'area ha competenze strategiche nella progettazione di sistemi di rilevamento e nell'interpretazione di segnali telerilevati complementari a quelle del DICAM e funzionali al progetto di sviluppo. Si intende rafforzare tale collaborazione, promuovendo l'ulteriore sviluppo di ricerche congiunte e l'integrazione delle reciproche competenze nei percorsi di alta formazione, a maggiore qualificazione e aggiornamento dell'offerta formativa, e si valuta positivamente la possibile integrazione di tali competenze all'interno del Dipartimento. Il DICAM intende infine attivare una partnership strategica con Agenzia Spaziale Italiana (di cui un docente è membro del Comitato Tecnico e Scientifico) per la concessione di dati Cosmo SkyMED (sistema duale per l'osservazione della terra) acquisiti con tecniche di interferometria SAR, che consentono solo da pochi anni la misura di coordinate verticali e nel piano con precisione millimetrica. Applicazioni di questa tecnologia rilevanti per il progetto riguardano il monitoraggio ambientale (es. dinamiche fluviali, frane, subsidenze) e quello strutturale (es. danneggiamento per effetti sismici).
L'attività del Coordinatore dell’iniziativa Dipartimento di Eccellenza è concertata con gli organi di Dipartimento (Giunta e Consiglio), nelle cui sedi vengono discusse, condivise e approvate le proposte. Inoltre sono convocate, a cadenza annuale, Conferenze di Dipartimento per la presentazione dello stato di avanzamento del progetto e la discussione di attività future e iniziative sinergiche, a cui vengono invitati stakeholder territoriali operanti in aree di interesse e rappresentanti di studenti dei corsi coinvolti nel progetto.
Obiettivi di sviluppo del Dipartimento riguardano due ambiti principali di intervento:
- realizzare un salto di qualità nella ricerca scientifica in due aree tematiche sulle quali convergono interessi e competenze di una parte numericamente significativa del DICAM e intorno alle quali risulta possibile aggregare il contributo delle diverse aree disciplinari.
- promuovere un ambiente di lavoro orientato alla qualità, dinamico e innovativo, attraverso un percorso di crescita nell'organizzazione della ricerca, nell'alta formazione e nel trasferimento tecnologico, in grado di massimizzare l'efficacia degli investimenti in ricerca e l'impatto socio-economico, offrire le migliori condizioni per la continuità delle carriere dei giovani ricercatori e formare ingegneri di alta qualificazione e competitivi negli scenari globali.
Nel percorso di crescita, il progetto Dipartimento di Eccellenza del DICAM, ha tra gli obiettivi primari quello di offrire condizioni ottimali per lo sviluppo del potenziale umano, professionale e scientifico delle figure in formazione, garantendo opportunità di crescita nel contesto di una comunità scientifica impegnata su temi avanzati e innovativi, riconosciuta per l'alta qualificazione in ambiti di interesse prioritario, aperta alla relazione internazionale e in dialogo con i territori e il mondo della produzione. In questa visione strategica di sviluppo di talenti rientrano le seguenti iniziative:
- erogazione di finanziamenti start up a supporto dell'attività di ricerca, vincolati alla produzione su riviste di prestigio, e dell'avvio di progetti di ricerca esplorativi sulla base di bandi seed money;
- ampliamento e rafforzamento dell'offerta formativa di secondo livello, favorendo in particolare l'internazionalizzazione dei percorsi formativi.
- potenziamento dottorato: offerta di ricerca, reti internazionali, autonomia finanziaria.